Si pone come obiettivi l’incontro, l’ascolto ed il supporto delle persone immerse direttamente o indirettamente nel mondo delle dipendenze patologiche e ancor prima in un disagio psicologico, sociale ed economico.

Si offrono i seguenti servizi:

• psicoterapia, counseling;
• consulenza e test infettivologici;
• counseling per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili e per le problematiche correlate alle dipendenze patologiche (addictions);
• qualora servisse, invio ai servizi del SSN, privato e del terzo settore.

I servizi sono rivolti anche alle famiglie, amici e amiche, fidanzati e fidanzate, persone vicine a coloro che stanno vivendo dinamiche legate alle dipendenze patologiche.

Colloqui e consulenze in presenza ma anche telefonicamente.

Recapito dello sportello 3342741292.

Abbiamo deciso d’avviare dei gruppi seguendo il modello dell’auto mutuo aiuto perché reputiamo che dare la possibilità a persone, con in comune determinate dinamiche e storie, di ritrovarsi, confrontarsi, senza la supervisione di figure professionali o sanitarie, sia una grandissima opportunità di crescita sia per chi partecipa attivamente al gruppo che per le persone accanto a loro.

I gruppi sono composti da persone che sulla propria pelle hanno vissuto, in maniera diretta o indiretta, dinamiche legate alle dipendenze patologiche.

Attraverso l’ascolto, gentilezza, rispetto, riservatezza, la condivisione di esperienze, strategie, emozioni e pensieri, s’avvia un processo liberatorio e di cura spontaneo.

1° Gruppo: è rivolto a tuttə coloro che hanno vissuto o vivono in maniere dirette dinamiche legata alle dipendenze patologiche, che sentono la necessita di uno spazio di confronto tra pari in cui condividere esperienze e insieme aiutarsi nel trovare strategie funzionali per gestire le cause che porta alla patologizzazione della dipendenza. Questi incontri saranno facilitati da una persona che avrà il compito di agevolare la comunicazione e far rispettare le regole basi dei gruppi a.m.a. quali il rispetto tra tuttə, il non giudizio, il parlare unə alla volta. Gli ingressi al gruppo verranno preceduti da un incontro conoscitivo svolto dal facilitatore in modo da capire la fattibilità e modalità d’ingresso nel gruppo.

2° gruppo: rivolto a genitori che vivono relazioni complicate con figli e figlie che erano o sono immersi nelle dipendenze patologiche. Confrontandosi tra loro, condividendo esperienze si aiutano nel percorso di crescita personale, e quindi, nel formulare strategie relazionali funzionali con i propri figli e figlie.

Tuttə coloro che parteciperanno ai gruppi A.M.A. potranno usufruire del supporto psicologico fornito dallo sportello d’ascolto “L’incontro” in qualsiasi momento sentiranno che le emozioni, ricordi emersi durante gli incontri saranno troppo complessi da gestire in autonomia o attraverso le dinamiche degli incontri del gruppo.

Molte persone, intercettate durante attività in outreach dedicate alla fornitura di pasti caldi e vestiario e di RDR, riscontrano problemi psico-fisici che necessiterebbero di visite mediche. Per via di innumerevoli ostacoli l’accesso al servizio sanitario pubblico e costellato di ostacoli. Uno di questi è la mancanza di vari documenti fondamentali come carta di identità, codice fiscale, assegnazione medico di medicina generale, esenzioni, isee. Quindi con questa attività oltre ad accompagnare gli utenti nei vari Presidi Territoriale di Assistenza (PTA) li aiutiamo nel recupero/rinnovo/creazione di tutta la documentazione a loro necessaria per poter effettuare visite mediche gratuite e continuative nel tempo.

Questa attività nasce per condividere e rafforzare stili di consumo che abbassino la soglia della pericolosità e aiutino a prevenire le patologie correlate all’utilizzo di droghe. Distribuiamo gratuitamente materiali sterili per l’utilizzo come siringhe, tamponi, soluzione fisiologica, lacci emostatici, pipe, stagnole e materiali informativi sugli effetti psicofisici del consumo, policonsumo e abuso. Inoltre, incentiviamo la restituzione dei materiali usati per il consumo.

Un altro obiettivo è quello di prevenire le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) per questo distribuiamo, sempre gratuitamente, preservati maschili e femminili e dépliant informativi sulle varie IST e informazioni riguardanti i servizi attivi per coloro che necessitano di visite ginecologiche.

Questa attività viene svolta principalmente dai peer specialist, operatori con un vissuto legato in maniera diretta o indiretta alle dipendenze patologiche, per un approccio empatico e non giudicante.

il nostro obiettivo è quello di andare oltre alla dipendenza e focalizzarsi sulla persona, sui suoi bisogni e necessità. Perché a nostro parere solo questo può permettere alla persona utilizzatrice o immersa nelle dipendenze patologiche di valorizzarsi e vedersi con uno sguardo diverso e non solo quello legato alla dimensione, molto spesso stigmatizzata e ghettizzata, della dipendenza.

A questi interventi, molto spesso, uniamo la riqualificazione dei luoghi frequentati da chi consuma perché quasi sempre abbandonati e in condizioni igieniche/strutturali precarie e fatiscenti. Uno degli strumenti che più usiamo per la riqualificazione è l’arte perché abbiamo visto che sono le stesse persone che frequentano questi luoghi a proporre idee artistiche nel momento in cui ci si ferma a riflettere sul come migliorare, abbellire il posto. Creando i presupposti per far sì che le idee artistiche prendano vita, molto spesso, si innesca un processo di valorizzare e consolidamento della bellezza e creatività diventando così risorse per un primo passo verso l’indipendenza della persona.

Questa è una delle attività che più ci piacciono perché ci permette di intercettare tantissimi giovani in ambienti ludici/ricreativi, di divertimento e spensieratezza. Quello che facciamo è allestire info point sulla riduzione dei rischi e spazi di decompressione (chillout zone), dove formiamo materiali informativi e d’aiuto per un uso consapevole e con quanti meno rischi possibili delle sostanze stupefacenti sia legali che illegali. Creiamo spazi artistici dove poter sperimentare teatro, pittura, scrittura, ma anche momenti culturali e di approfondimento attraverso modalità partecipative su varie tematiche come la dipendenza, infezioni sessualmente trasmissibili, policonsumo, consumo e abuso, l’origine e storia del movimento della musica techno. Questo per far diventare l’aggregazione momento in cui le persone possono conoscere ma anche farsi conoscere, condividere pensieri e sperimentare una forma funzionale di socializzazione e divertimento.

Questa attività nasce dalla necessità di sviscerare il tema della dipendenza e delle sue innumerevoli declinazioni, anche patologiche, nei contesti scolastici, universitari, religiosi, culturali e aggregativi attraverso momenti assembleari strutturati o autogestiti in cui il confronto circolare e senza giudizio, permette a tuttə di esprimersi, raccontare esperienze personali, ragionare su aspetti sociali e culturali legati a questo tema, formulare strategie funzionali per evitare la patologizzazione della dipendenza e informare sugli effetti indesiderati del consumo, policonsumo e abuso. Il tutto per cercare di avvicinarsi in modo quanto più possibile funzionale a un tema troppo spesso marginalizzato o affrontato attraverso dogmi, stigmi e pregiudizi.