Rendendo l’arte uno strumento per incentivare una rivoluzione culturale attraverso un linguaggio adatto a grandi e piccoli. Sempre di più, infatti, all’interno dei collettivi, dei movimenti e delle lotte sociali viene riconosciuto il potenziale costruttivo e creativo dell’arte che si contrappone con forza alla violenza e all’educazione distruttiva del resto della società e del sistema.

Creando un collettivo e una rete antimafia intersezionale. La lotta alla mafia deve essere combattuta insieme a tutte le altre lotte sociali: ambientale, antirazzista, antifascista, antimilitarista, transfemminista e la lotta per la liberazione dei popoli oppressi come quello palestinese. Per costruire questa rete organizziamo manifestazioni, attività ed eventi pubblici in grado di lanciare un messaggio di denuncia sociale e fare pressione mediatica e politica su istanze che per noi sono fondamentali.

Riconoscendo e difendendo il diritto di bambini e bambine ad esprimersi, giocare e soprattutto ad essere ascoltatǝ. Impegnandoci per offrire loro uno spazio partecipativo nel contesto comunitario e collettivo, con uno sguardo rivolto anche a quei giovani immersi in dinamiche disfunzionali, causate dall’assenza di servizi e opportunità. Parallelamente portiamo avanti la denuncia di tutto ciò che mina i presupposti affinché questi diritti vengano effettivamente riconosciuti e rispettati.

Dando alle persone l’informazione che i mass media non vogliono mostrare. Siamo in prima linea nel lavoro di sensibilizzazione tramite la scrittura di articoli, interviste e pubblicazioni su web e social. Grazie al lavoro di squadra e all’impegno di volontari, in Italia e nei Paesi in cui operiamo, creiamo contenuti per sostenere tutte le cause che abbracciamo.